Judo per i disabili mentali - "G"- judo

Esperienze italiane:

- 1980: il BU-SEN di Milano prende contatto col maestro Claude Combe, pioniere del judo per disabili francese. Viene raccolta una bibliografia di oltre 100 titoli in francese sull'argomento.

- Nel 1981 il maestro Combe viene ripetutamente in Italia su invito del Lyons Club Milano-Borromeo e del BU-SEN.

- 1983: stage a Grenoble, presso Claude Combe, di 7 judoisti e un medico (il prof. Gabrio Dal Bo). Viene introdotto il judo per disabili nelle palestre italiane - primi scambi e gare per confrontare le esperienze francesi, italiane, belghe e svizzere.

- 1991: il BU-sen organizza un 'Corso sperimentale' (tutt'ora attivo) per gli utenti della USL di Cusano Milanino, dove si valutano i risultati relativi a 3 categorie: 1) down, ritardati e autistici; 2) caratteriali; 3) psichici. Inizialmente la caratteristica di questo Corso è di disporre di una quindicina di volontari esperti di judo.

- 1992: con la sponsorizzazione del Mercatone Uno di Bologna, il progetto "Over the Gap", voluto dalla signora Poli, porta in Giappone 36 persone di cui 10 ragazzi con la sindrome di Down provenienti da Bologna, Bergamo, Brescia e Milano, 8 collaboratori scientifici guidati dal prof. Burgio, insegnanti e accompagnatori, una troupe RAI.

- 1992: primo convegno "Judo Down e Altri" a Varallo Pombia organizzato da
Natura Docet e Kyushin Do con la partecipazione del pediatra Marcello Bernardi, del professor Piero Benini, del francese professor Porte. L'appuntamento si ripete l'anno successivo con Dénis Negrino della Fédération Sports Handicapées, Jeacques De La Taille della Fédération Française de Judo e il prof. Gilles Buy Xuan.

- 1993/'95: Il professore Gilles Buy-Xuan, esperto di judo e maestro conferenziere, viene chiamato a Milano, Genova, Cremona e Macerata per promuovere il judo dei disabili mentali.

- 1994/1999: fase di promozione del judo per disabili mentali con Corsi (privati) di abilitazione all'insegnamento, gare e manifestazioni, scambi amichevoli. Nel 1996 nella gara di Venezia, organizzata da Alberto Grandi, giunge una delegazione del Ministero della Salute giapponese; l'anno successivo partecipano alla stessa gara 3 disabili fisici nipponici (creando un certo imbarazzo in quanto la gara era per disabili mentali).

- 1997: il prof. Vittorio Pappini sperimenta a Cusano Milanino un corso per disabili psichici.

- 2002: istituzione di AISE-Disabili che aderisce a un programma comune a 9 nazioni europee.

- 2003: al Torneo Internazionale di Castellanza (VA) accanto ai normodotati partecipano100 atleti disabili provenienti da varie regioni d'Italia.

- 2004: AISE-Disabili si gemella all'organizzazione Gallese di Roy Court per lo scambio di materiale scientifico.

- 2004: AISE-Disabili è impegnata in un progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che comprende:
. la partecipazione ai Congressi di Parigi (Marzo) e Capodistria (Maggio);
. l'organizzazione del congresso nazionale di Solferino e di quello internazionale di Bologna;
. la produzione di un filmato promozionale per le USL;
. l'edizione di un quaderno promozionale destinato a genitori di disabili;
. l'edizione di una raccolta di studi nazionali e stranieri sull'argomento;
. gare contemporanee di disabili e di normodotati, e dimostrazioni pubbliche in varie regioni;
. la promozione del judo per i disabili mentalinel Centro e Sud-Italia.